Purtroppo, l’avvento del digitale ci ha disabituati all’attenta osservazione della scena da fotografare.


Certamente la post produzione è di grande aiuto per correggere piccoli errori commessi in fase di ripresa, ma non sono d’accordo quando se ne fa un uso esagerato tanto da stravolgere totalmente lo scatto iniziale creando immagini irreali. 
Ritengo che la conoscenza della tecnica fotografica, la gestione delle luci, la composizione e la sensibilità del fotografo aiutano ad ottenere file che in seguito necessiteranno di pochi aggiustamenti e quindi, secondo me, per un fotoamatore è più costruttivo fare tesoro degli errori fatti, perdere 10” in più prima dello scatto per non dedicare, successivamente, ore alla post produzione.  
Purtroppo, l’avvento del digitale ci ha disabituati all’attenta osservazione della scena da fotografare che permetteva al fotografo, non dimenticando che la fotocamera ha una visione diversa del nostro occhio, di mettere in atto o disattendere tutte le tecniche per ottenere la foto come nelle sue aspettative. 
Adesso si scatta con molta leggerezza demandando tutto alla post produzione ed al famoso fattore C.  
Mi chiedo quanti di noi “fotografi” siamo in grado di produrre buone foto senza gli automatismi delle nuove fotocamere e senza l’ausilio di Photoshop.  
Sicuramente una buona foto in fase di scatto dà al fotoamatore più soddisfazione di una foto post prodotta.

 © V.Montalbano


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